I NEET, acronimo inglese di "Not in Education, Employment or Training" sono giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun tipo di formazione professionale. Il fenomeno dei NEET…

Dal 1 Luglio Docet cambierà sede e potrete trovarci in Via Santo Stefano 6, nel cuore di Bologna, a pochi passi dalle due torri, dalla zona universitaria e da Piazza Maggiore, nella via che conduce a Piazza delle sette chiese. La nuova sede è situata nel nucleo storico della città, racchiusa all’interno delle antiche mura.
Bologna è considerata una delle città migliori per gli studenti, infatti il capoluogo dell’Emilia Romagna è passato alla storia come “Bologna La Dotta”. Bologna è una città universitaria dalle radici antiche, qui è stata fondata l’università più antica del mondo nel 1088 e in questa città hanno studiato e hanno insegnato illustrissimi personaggi come Dante, Petrarca, Thomas Becket, Erasmo da Rotterdam, Torquato Tasso, Carlo Goldoni, Pico della Mirandola e Niccolò Copernico, per citarne solo alcuni.
Bologna offre una vita sociale e culturale molto animata e i circa 80.000 studenti che oggi accoglie, la mantengono viva socialmente e culturalmente.
Uno degli aspetti più belli di Bologna sono le osterie e i portici (dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità), perché gli studenti si incontrano, comunicano tra di loro e creano delle relazioni.
Geograficamente, poi, la posizione di Bologna è estremamente favorevole, perché in poche ore si possono raggiungere le principali città italiane, oltre ad avere a disposizione un aeroporto internazionale con un numero sempre maggiore di collegamenti.
Abbiamo scelto Via Santo Stefano perché si trova nel centro storico della città, nel quartiere di Santo Stefano, un quartiere ricco di storia e di cultura in ogni suo vicolo, a poca distanza da Via Zamboni, fulcro della vita studentesca, cuore pulsante della cultura cittadina, dove si trovano gli storici edifici dei Dipartimenti dell’Università di Bologna, la sede del rettorato e la Biblioteca Universitaria, aperta al pubblico dal 1756.
La scelta non è dettata solo da motivi formativi e logistici, ma anche dalla prospettiva di vita culturale e sociale che il centro storico offre e dalla sua dimensione, che lo rende appetibile per chi vuole vivere in un ambiente aperto, ma con distanze affrontabili, che permettono di spostarsi anche in bici con facilità e per chi proviene da fuori città, servito da numerose linee di autobus.
La nostra nuova sede moderna, ricercata e pensata come spazio formativo e al tempo stesso stimolante per i ragazzi, si pregia di trovarsi nell’edificio che un tempo ospitò la sede della casa editrice “Il Mulino”, quasi a ricordarci la meravigliosa eredità culturale di quella zona e spronandoci a fare del nostro meglio per proseguirla. Docet non poteva scegliere posto migliore per la sua nuova casa.